In comune con gli altri modelli Kia la nuova Niro ha solo la qualità, e non è
poco. Ma la neonata berlina due volumi ibrida non è solo innovativa, e apre la
strada alla trasformazione dell’intera gamma, a partire da se stessa, che in
rapida successione vedrà aggiungersi una versione plug-in e – entro il 2017 –
un’edizione 100% elettrica. La Niro di oggi è mossa da un motore termico di
1.600 cc e 105 Cv, destinato già a progetto ad equipaggiare i modelli ibridi, del
gruppo Hyundai-Kia, abbinato ad un elettrico da 32 Kw (potenza totale 143 Cv)
alimentato da una batteria ai polimeri di litio, la generazione più recente di
accumulatori, collocata sotto al divano posteriore per non “rubare” spazio ai
volumi interni. La potenza viene trasmessa alle ruote attraverso un cambio a
doppia frizione a sei rapporti caratterizzato da cambi di marcia molto fluidi.
Con i suoi 4,35 metri la Niro va ad inserirsi nel settore delle auto polivalenti,
adatte alla città come a soddisfare le esigenze di vacanza di una famiglia,
aiutata da uno schema costruttivo che vede l’impiego di una nuova piattaforma
(progettata già con spazi per alloggiare le batterie), e con un passo lungo di
2.700 mm, che regala il maggior spazio a gambe e testa dei passeggeri
posteriori e un vano bagagli da 427 litri. Se il divano posteriore merita
un’abbondante sufficienza poi, le due poltrone anteriori vantano sedili
riscaldabili e ventilati e comandi elettrici con 8 posizioni da registrare in
memoria per il guidatore. Al debutto in Kia nel settore dell’infotainement anche
i sistemi di connettività per lo smartphone, Android Auto e Apple Car Play.
Attraente , infine, il listino di 26.000 euro, cui si potranno dedurre offerta di
lancio e una permuta alimentata con carburanti alternativi, fino a scendere
poco al di sopra ai 21.000 euro.