Rispetto alla berlina da cui deriva la Sporter offre un design più armonico e un
maggiore senso di spaziosità pur rimanendo pressoché identiche le dimensioni
esterne con una lunghezza di 4 metri e 86 e una larghezza di 1 e 87, mentre
l’abitabilità interna è stata incrementata.
Maggiore anche la capacità di carico (da 572 a 1.700 litri) e la possibilità di
stivare oggetti fino a due metri di lunghezza.
L’accesso al vano bagagli, inoltre, è facilitato dal sistema di apertura e chiusura
elettrica del portellone semplicemente passando il piede sotto la coda dell’auto.
La scelta dei motori Energy spazia tra due benzina TCe da 150 e 200 cavalli,
entrambi con cambio automatico Edc a 6 o 7 rapporti e 3 diesel dCi da 110,
130 e 160 cavalli, questi abbinabili sia ad un manuale sia all’automatico.
Per il mercato italiano la gamma è articolata in tre allestimenti che vanno
dall’entry level Zen, con un listino che parte da 31.700 euro all’intermedio
Intens (a partire da 34.100 euro), fino al top di gamma Initiale Paris, che offre
di serie l’abbinamento tra il sistema Multi-Sense (4 modalità di guida
preimpostate più una personalizzabile e memorizzabile a piacere) e il telaio
4Control a quattro ruote sterzanti, a cui si aggiunge il controllo elettronico
delle sospensioni (e il prezzo sale a 42.500 euro).