• Login

Videomotori

  • Auto
  • Normative
  • Tecnologia
  • Video
  • Download
  • Nuovo download disponibile
NOTIZIE LAMPO
  • Videomotori Puntata 768 (36 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   10 Giu 2025

  • Videomotori Puntata 767 (34 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   03 Giu 2025

  • Videomotori Puntata 766 (33 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   28 Mag 2025

  • Videomotori Puntata 765 (32 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   20 Mag 2025

  • Videomotori Puntata 764 (31 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   13 Mag 2025

  • Videomotori Puntata 763 (30 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   05 Mag 2025

 
Sei qui :Home»Auto»Presentato Salone del Parco Valentino di Torino, parlando anche di superbollo

Presentato Salone del Parco Valentino di Torino, parlando anche di superbollo

Si svolgerà dal 7 all’11 giugno al parco Valentino nel capoluogo piemontese il salone dell’auto all’aria aperta, che già nella scorsa edizione aveva potuto contare su un grande afflusso di visitatori.

“ La terza edizione del salone dell’auto di Torino sarà caratterizzata da un calendario di eventi che coinvolgerà più aree della città – ha detto Andrea Levy nella conferenza di presentazione – con la partecipazione attiva di auto storiche, supercar, auto elettriche, un programma che ha riscontrato il gradimento dei molti marchi che hanno aderito alla manifestazione.”

Ma i numerosi rappresentanti delle case presenti hanno permesso anche di tenere una sorta di tavola rotonda su un argomento spinoso come il superbollo, che penalizza le auto con più di 185 Kw (251 Cv) con una misura ancora più penalizzante del primo provvedimento (Tremonti) che colpiva le potenze superiori ai 250 Kw (306 Cv).

“Introdotto nel dicembre 2011 dal governo Monti – ha specificato Romano Valente, Direttore Generale di UNRAE, l’associazione fra gli importatori di auto estere – il superbollo doveva generare maggiori introiti per il fisco stimati in 168 milioni di euro l’anno. La misura invece, ha provocato un impatto sul mercato decisamente negativo, dal calo dell’immatricolato (fino al 35%) fino al -38% del fatturato, mentre hanno avuto un’impennata le esportazioni di supercar, +115% nel 2012, +57% e +14% nei due anni successivi. L’introduzione del superbollo, quindi, si è rivelata un boomerang per il fisco.”

Molti tra i presenti, infatti, hanno criticato questo provvedimento impopolare e improduttivo.

Eugenio Blasetti (press relations manager Mercedes-Benz) “C’erano una volta in Italia le auto potenti. Rosse, Argento, Blu e Nere. Le vedevi, le sognavi, le compravi usate di seconda, terza o quarta mano. Perché la passione ti divorava.

E c’erano i meccanici maghi. Ricordo quello di una concessionaria di Roma che aveva il camice bianco. Era burbero, severo ma umano e quando la mia auto vecchia ma potente ebbe un problema serio, me lo risolse prendendo il costosissimo pezzo da un’auto incidentata.

Questo oggi è sparito, almeno in Italia. Perché le auto potenti nuove se ne vendono poche in Italia. Quelle irraggiungibili, da collezione, e quelle poche che si vendono dopo il primo proprietario, dopo quattro anni, se ne vanno all’estero. E i maghi hanno cessato l’attività o si dedicano alle utilitarie. Perché pochissimi possono permettersi di mantenerle.”

A Blasetti ha fatto Lidia Dainelli (direttore comunicazione Jaguar Land Rover) “La forma con la quale la tassa è stata concepita ha di fatto distrutto in Italia un segmento che rappresenta il fiore all’occhiello dell’automotive e ha generato un danno per tutto il comparto automobilistico. Tale danno ha un duplice aspetto, direi pratico e “filosofico”.

D’accordo su tutta la linea anche Pietro Innocenti (direttore generale Porsche Italia), che ha aggiunto: “il superbollo ha avuto effetti devastanti, sia sulle vendite, per Porsche contrazioni fino al 35%, sia sull’usato, che ha subito una svalutazione immediata, da cui le auto potenti non si sono ancora affrancate.”

Una volta di più, insomma, i legislatori hanno introdotto una norma che ha è andata nella direzione contraria a quella auspicata. Forse consultando gli addetti ai lavori del settore automotive si sarebbe potuta trovare una soluzione migliore ed efficace. Ad oggi, infatti, i rappresentanti delle case estere presenti si sono trovati d’accordo nel ritenere che l’eliminazione del superbollo si tradurrebbe in un aumento graduale della vendita si supercar, quindi un maggior gettito fiscale di IVA e di nuova crescita dell’indotto.

Jaguar Mercedes parco superbollo supercar Torino valentino 2017-04-20
admin
Twitter Facebook Google + Stumble linkedin Pinterest Altro

Articoli correlati

Videomotori Puntata 616 (03 Palinsesto 21/22) SD/HD

Videomotori Puntata 616 (03 Palinsesto 21/22) SD/HD

admin 13 Ott 2021
Ford presenta una evoluzione della EcoSport

Ford presenta una evoluzione della EcoSport

admin 12 Dic 2017
Sermafrut ha scelto un veicolo Scania CNG per trasportare dolcezza

Sermafrut ha scelto un veicolo Scania CNG per trasportare dolcezza

admin 26 Apr 2017

bannerok.png

Download disponibili

  • Videomotori Puntata 768(35 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 768(35 24/25)SD
  • Videomotori Puntata 767(34 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 767(34 24/25)SD
  • Videomotori Puntata 766(33 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 766(33 24/25)SD
  • Videomotori Puntata 765(32 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 765(32 24/25)SD
  • Videomotori Puntata 764(31 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 764(31 24/25)SD

Archivi

Redazione

La trasmissione VIDEOMOTORI è nata 19 anni fa, nel 2006, per iniziativa di Maurizio Caldera e Alessandro Mariottini che, all’inizio del 2020,hanno passato le consegne a Valerio Boni e Saverio Villa.
L’obiettivo di VIDEOMOTORI è quello fornire gratuitamente a emittenti locali e siti web un programma/contenitore dedicato al mondo delle auto e della mobilità in generale da mandare in onda o rendere disponibile online liberamente, senza vincoli contrattuali, secondo le diverse esigenze di programmazione.
Dal 2006 ad oggi, ha coinvolto un numero crescente di emittenti in tutta Italia, oltre a numerose testate online.
Attualmente VIDEOMOTORI viene diffusa da 116 emittenti/web tv, distribuite su tutto il territorio nazionale, 30 delle quali con ascolti certificati da Auditel.
VIDEOMOTORI rappresenta un’ottima soluzione per aiutare emittenti televisive e siti web a guadagnare visibilità e collaborazione dalle concessionarie oltre alla pubblicità locale, che può essere facilmente e liberamente inserita nella trasmissione, costituita da servizi separati tra loro, utilizzabili anche singolarmente.

Contattaci

[recaptcha theme:dark size:compact]

Privacy e Note legali

  • Informativa privacy
  • Note legali
© Copyright 2017 AMC Video & Comunicazione s.a.s., All Rights Reserved
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.OkLeggi di più