L’impegno di Scania include anche carburanti alternativi.
Nell’ambito della sostenibilità prosegue senza sosta, coinvolgendo in positivo i dipendenti impegnati presso la casa madre a Södertälje (Svezia), che avranno a disposizione una stazione di servizio di carburante da fonti rinnovabili HVO (olio vegetale idrotrattato) per rifornire le proprie automobili.
Il progetto, uno dei più grandi nel suo genere, riguarda circa 2.250 vetture aziendali ed altre modalità di viaggio sostenibile a disposizione dei dipendenti Scania.
L’approccio di Scania alla sostenibilità è radicato nei valori fondanti dell’azienda e va ben oltre l’offerta di prodotti e servizi. Dal 2015, l’HVO è entrato a far parte dei carburanti alternativi idonei ad alimentare i nostri veicoli industriali.
È estremamente positivo che ora, grazie al suo utilizzo per le nostre autovetture aziendali, possiamo contribuire ad incrementare l’adozione di questo carburante da fonti rinnovabili”, ha evidenziato Kent Conradson, Executive Vice President e Head of Human Resources di Scania.
Il progetto nasce da una collaborazione tra Scania, l’azienda di stazioni di servizio Circle K e Volkswagen Group Sverige. Rappresenta il più importante progetto riguardante l’HVO a livello globale per quanto riguarda le autovetture dei brand del Gruppo Volkswagen.
“Il nostro successo si fonda sulla competenza e dedizione dei nostri dipendenti e sul loro impegno nei confronti dell’azienda.
Con questo progetto chi lavora in Scania può contribuire in maniera determinante nel dare vita ad un sistema di trasporto maggiormente sostenibile, non solo attraverso il proprio lavoro ma anche grazie ad una scelta che riguarda la loro mobilità quotidiana. Confidiamo in una grande adesione al progetto da parte dei dipendenti Scania”, ha sottolineato Conradson.
I dipendenti impegnati presso la sede principale dell’azienda le cui vetture sono dotate di un motore diesel 4 cilindri dei brand Audi, Volkswagen, Skoda e Seat sono invitati a prendere parte al progetto. Il prerequisito fondamentale, inoltre, è che dispongano di un’auto aziendale o di una vettura che faccia parte del programma di leasing aziendale.
Scania è da sempre impegnata nel supportare i propri dipendenti affinché possano utilizzare dei mezzi di trasporto sostenibili per i loro tragitti da casa al lavoro. Dal 2012, Scania ha messo a disposizione lo Scania Job Express, un autobus che funziona al 100% con carburante alternativo e collega Stoccolma con la sede dell’azienda a Södertälje.
“L’HVO è un carburante da fonti rinnovabili al 100%, può essere ricavato da diverse materie prime: olio esausto, olio di colza, olio di palma o grasso animale. Presenta diversi vantaggi dal punto di vista ambientale, basti pensare che l’abbattimento di CO2 può arrivare fino al 90% quando per produrlo vengono utilizzati scarti alimentari.
È indistinguibile dal diesel fossile poiché è molto stabile alle basse temperature, non deteriora le sue proprietà nel tempo ed ha un potere calorifico equiparabile. Tutto ciò lo rende un candidato ideale per l’utilizzo nelle molteplici applicazioni presenti sul mercato.”, ha evidenziato Alessandro Girardi, Responsabile Sales Engineering di Italscania (www.italscania.it).
“Si tratta di un carburante diffuso soprattutto in Scandinavia. Scania, in particolare, crede moltissimo nello sviluppo e nelle potenzialità di questo carburante, motivo per cui ha fatto ingenti investimenti per arrivare a rendere tutti i propri motori Euro 5 ed Euro 6 idonei e certificati al suo impiego”.