Daimler India ha raggiunto un record di vendite truck in meno di 5 anni di presenza sul mercato, con 50.000 BharatBenz che circolano sulle strade.
Oltre a ciò altri 10.000 veicoli sono stati esportati in oltre 30 mercati di Paesi limitrofi, una conquista mai verificatasi finora sul piano commerciale in quella regione asiatica. Non a caso la marca dedicata, BharatBenz, è stata creata appositamente per la penetrazione sul mercato indiano, ma con ambizioni di esportare i modelli prodotti localmente anche su mercati di conquista (www.daimler.com).
Grazie a questo assetto commerciale l’India è diventata un’importante chiave di volta per le esportazioni di Daimler Trucks dal 2013, con numeri di vendita che si sono continuamente raddoppiati per più anni.
Per ampliare il ventaglio di offerta, inoltre, inizierà entro la fine dell’anno la produzione di un nuovo modello da 9 tonnellate PTT, destinato ai mercati del Middle East.
Con il lancio sul mercato del marchio BharatBenz la Daimler ha stabilito una testa di ponte nel settore dei veicoli commerciali in India, dove le vendite sono state per molti anni appannaggio pressoché esclusivo dei marchi locali.
Una volta di più il coraggio è stato dunque premiato dagli avvenimenti: l’India, infatti, era al di sotto della classifica tra le top ten dei marchi di veicoli industriali in commercio, invece dal 2014 ha iniziato a conquistare nuove posizioni, fino ad occupare il quinto posto per Daimler tra tutti i mercati del mondo con 13.100 unità vendute lo scorso anno.
I camion del marchio indiano della casa di Stoccarda sono esportati in oltre 30 nazioni di Asia, Medio Oriente, Africa e America del Sud. Tutti i veicoli sono equiparabili alla produzione europea in termini di sicurezza, affidabilità ed efficienza, con specifiche personalizzate per i diversi mercati.
Oltre a ciò la presenza di Daimler è rafforzata anche dalla presenza del marchio Fuso, anche questo acquisito dal gruppo tedesco.