• Login

Videomotori

  • Auto
  • Normative
  • Tecnologia
  • Video
  • Download
  • Nuovo download disponibile
NOTIZIE LAMPO
  • Videomotori Puntata 768 (36 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   10 Giu 2025

  • Videomotori Puntata 767 (34 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   03 Giu 2025

  • Videomotori Puntata 766 (33 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   28 Mag 2025

  • Videomotori Puntata 765 (32 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   20 Mag 2025

  • Videomotori Puntata 764 (31 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   13 Mag 2025

  • Videomotori Puntata 763 (30 Palinsesto 24/25) SD/HD   |   05 Mag 2025

 
Sei qui :Home»Industria»Rallenta in Maggio Mercato Veicoli Industriali

Rallenta in Maggio Mercato Veicoli Industriali

Rallenta apparentemente il mercato dei veicoli industriali, che ha registrato una contrazione in maggio, anche se nei primi 5 mesi dell’anno ha totalizzato complessivamente un andamento positivo (www.unrae.it).

Sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Centro Studi e Statistiche di UNRAE ha elaborato – per il mese di maggio 2017 – una stima delle immatricolazioni di veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5t in diminuzione del 6,4% rispetto allo stesso mese del 2016 (1.930 unità contro 2.061).

Nei primi cinque mesi di quest’anno l’incremento stimato, rispetto allo stesso periodo del 2016, si porta a +11,4% (con 9.737 unità contro 8.739).

Per i veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore alle 16t, le stime per il mese di maggio registrano una diminuzione del 6% (1.520 unità immatricolate contro 1.617).

Nel periodo gennaio–maggio 2017 l’incremento del mercato rispetto allo stesso periodo del 2016 è stato del 13,6% (7.875 unità contro 6.931).

“Per la prima volta da quando UNRAE, nel gennaio 2016, ha elaborato e pubblicato le proprie stime – commenta Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali – siamo di fronte al segno “meno” nell’andamento del mercato dei veicoli industriali in Italia. Il dato non costituisce un sintomo di inversione di tendenza rispetto all’andamento positivo, ma indica indubbiamente un momento di riflessione.

Anche a fronte della necessità di rinnovare un parco largamente obsoleto e poco efficiente, la decisione di investire in nuovi mezzi risulta ancora condizionata in maniera forte dalla frammentarietà degli incentivi dedicati e dai tempi eccessivamente lunghi richiesti per rendere disponibili ogni anno i fondi destinati agli investimenti nel settore”.

Nel novembre dello scorso anno, a Frascati, in occasione della Conferenza Stampa di presentazione della ricerca commissionata da UNRAE a GiPA sui problemi dell’autotrasporto in Europa, si era avanzata l’ipotesi di un mercato italiano in crescita, nel 2017, del 10%, risultato che tra l’altro impatta negativamente sul raggiungimento degli obiettivi ambientali al 2020 (COP 21).

“Nonostante le ricerche e le argomentazioni delle imprese che costruiscono e distribuiscono i veicoli industriali e le valutazioni delle Associazioni dell’autotrasporto e della logistica – continua Franco Fenoglio – sembra esserci ancora eccessiva vischiosità nel considerare il trasporto e la logistica come fattori economici strategici, tanto più per quanto riguarda l’autotrasporto.

Occorre tenere conto del fatto che nell’ambito di una logica e sempre meglio organizzata intermodalità, la gomma continuerà a svolgere un ruolo determinante in termini di versatilità e di elasticità di impiego”.

E’ per questa ragione che il tema della sostenibilità è da tempo al centro dello sviluppo tecnologico dei veicoli industriali, che hanno fatto in materia tecnologica passi avanti superiori a quelli compiuti in qualsiasi altra modalità di trasporto.
“Anche la politica europea in materia di autotrasporto appare confusa e contraddittoria – conclude Fenoglio – imprigionata tra l’esigenza ideologica di rispettare il principio della massima libertà di circolazione di merci e persone, da un lato, e le reali differenze di base tra i vari Paesi, che portano ad una situazione economica squilibrata, dall’altro.

Prova ne siano la pratica del distacco internazionale dei conducenti e il pasticcio del cabotaggio, la cui liberalizzazione senza regole adeguate indurrebbe conseguenze negative in termini di corretta competitività tra le imprese di autotrasporto dei diversi Paesi UE, e che già denunciano pesanti ripercussioni anche di carattere sociale”.

anno conducenti distacco Fenoglio Frascati impiego imprese Paesi pesanti ricerca UNRAE 2017-06-15
admin
Twitter Facebook Google + Stumble linkedin Pinterest Altro

Articoli correlati

Salgono a 40 colonnine ricarica rapida con ENEL e Nissan

Salgono a 40 colonnine ricarica rapida con ENEL e Nissan

admin 10 Nov 2017
PSA E Centrale Nantes Insieme in Simulazione Digitale

PSA E Centrale Nantes Insieme in Simulazione Digitale

admin 24 Mag 2018
Michelin X® Multitm Energy, Pneumatico a basso consumo

Michelin X® Multitm Energy, Pneumatico a basso consumo

admin 23 Apr 2018

bannerok.png

Download disponibili

  • Videomotori Puntata 768(35 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 768(35 24/25)SD
  • Videomotori Puntata 767(34 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 767(34 24/25)SD
  • Videomotori Puntata 766(33 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 766(33 24/25)SD
  • Videomotori Puntata 765(32 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 765(32 24/25)SD
  • Videomotori Puntata 764(31 24/25)HD
  • Videomotori Puntata 764(31 24/25)SD

Archivi

Redazione

La trasmissione VIDEOMOTORI è nata 19 anni fa, nel 2006, per iniziativa di Maurizio Caldera e Alessandro Mariottini che, all’inizio del 2020,hanno passato le consegne a Valerio Boni e Saverio Villa.
L’obiettivo di VIDEOMOTORI è quello fornire gratuitamente a emittenti locali e siti web un programma/contenitore dedicato al mondo delle auto e della mobilità in generale da mandare in onda o rendere disponibile online liberamente, senza vincoli contrattuali, secondo le diverse esigenze di programmazione.
Dal 2006 ad oggi, ha coinvolto un numero crescente di emittenti in tutta Italia, oltre a numerose testate online.
Attualmente VIDEOMOTORI viene diffusa da 116 emittenti/web tv, distribuite su tutto il territorio nazionale, 30 delle quali con ascolti certificati da Auditel.
VIDEOMOTORI rappresenta un’ottima soluzione per aiutare emittenti televisive e siti web a guadagnare visibilità e collaborazione dalle concessionarie oltre alla pubblicità locale, che può essere facilmente e liberamente inserita nella trasmissione, costituita da servizi separati tra loro, utilizzabili anche singolarmente.

Contattaci

[recaptcha theme:dark size:compact]

Privacy e Note legali

  • Informativa privacy
  • Note legali
© Copyright 2017 AMC Video & Comunicazione s.a.s., All Rights Reserved
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.OkLeggi di più