Suzuki Marine ha realizzato il DF350A, nuovo fuoribordo destinato a divenire leader tra i fuoribordo quattro tempi tecnologici e performanti.
Il nuovo DF350A (350 Hp) ha un’architettura V6, 4 tempi, ed è il più grande Suzuki mai realizzato, anche in termini di cubatura, giunta a 4.4 Litri, per la cui realizzazione e messa a punto sono stati impiegati circa tre anni (www.suzuki.it).
Per sottolineare l’importanza di questo nuovo motore Suzuki, che fa parte di una gamma tecnologicamente avanza, quella dei migliori fuoribordo 4 tempi – “The Ultimate 4-Stroke Outboard” – il costruttore giapponese ha voluto coniare un nuovo logo.
“GEKI: Parting Seas” vuole essere il simbolo della passione e dell’impegno che hanno mosso tecnici e manager della casa giapponese nel portare avanti il progetto di questa ennesima pietra miliare nell’ambito dei propulsori per la nautica.
Mentre Parting Seas definisce la velocità e la potenza che uniscono il nuovo DF350A alle onde e all’acqua, GEKI è un ideogramma, un nome proprio e quindi non traducibile, che evidenzia la natura e il mare, ovvero l’identità e il patrimonio col quale Suzuki ha perseguito la propria mission di costruttore, proponendo un motore unico nella sua categoria.
Riuscire a realizzare un fuoribordo così potente e compatto non è stato semplice, nonostante la notevole cilindrata del motore, come detto, di 4.400 cc. A tale requisito, come caratteristica saliente, si associa un rapporto di compressione elevato, 12.0:1, solitamente riservato a unità termiche da competizione, il più alto per un fuoribordo prodotto in serie.
Utilizzando un’innovativa soluzione che, grazie a collettori d’aspirazione appositamente progettati, prevede la combinazione del raffreddamento dell’aria da inviare alla camera di combustione, sommata all’utilizzo di iniettori del carburante doppi, è stato possibile eliminare il battito in testa, un tipico “effetto collaterale” che solitamente caratterizza i motori che vantano grande compressione.
Da qui il sostanziale incremento della compressione che, anche in virtù dell’architettura V6, viene erogata anche a bassi regimi con valori di coppia elevati, con notevole elasticità di funzionamento.
Altra importante fiche tecnica del nuovo fuoribordo Suzuki DF350A, in grado di connotarlo realmente come il più innovativo nella sua categoria di potenza, è l’adozione di un piede dotato del Suzuki Dual Prop System.
Si tratta della prima applicazione su fuoribordo di un sistema di propulsione a eliche controrotanti sullo stesso asse: due eliche, ciascuna a tre pale, che si muovo in senso contrario.
Per arrivare a ciò è stato progettato non solo un piede tutto nuovo ma, soprattutto, una scatola del cambio assolutamente inedita per numero, grandezza e disposizione degli ingranaggi.
Ne è derivato un piede dove, proprio per il contenimento delle dimensioni delle parti meccaniche, vengono messi in risalto parametri di efficienza idrodinamica.
La soluzione delle eliche controrotanti, potendo contare sulla spinta di sei pale anziché delle tre che solitamente monta una propulsione convenzionale, dà vantaggi rilevanti in termini di accelerazione, di governo dell’imbarcazione, e facilita la direzionalità, con un incremento anche della velocità massima.