Successo confermato dai fatti: il 6° Raduno Ufficiale Suzuki 4×4 ha riunito gli appassionati di Suzuki, tutti insieme in Umbria sabato 1 luglio.
Erano 69gli equipaggi sullo spettacolare tracciato off-road, preparato perché le varianti potessero soddisfare le esigenze dei più smaliziati come dei neofiti (www.suzuki.it).
La sesta edizione del raduno suzuki si è svolta in Umbria, nelle campagne e sui monti attorno a Spoleto, con un successo di pubblico al di sopra delle aspettative: i posti disponibili sono andati presto esauriti e i partecipanti hanno espresso grande soddisfazione per l’evento.
La giornata ha saputo regalare momenti memorabili non solo agli amanti della guida offroad, ma anche a chi semplicemente ha scelto di passare una giornata diversa dal solito, a stretto contatto con la natura e all’insegna della passione per i motori.
Del resto questo appuntamento è ormai divenuta tradizione per il marchio giapponese, che così resta sempre nella mente di clienti affezionati.
Giunta ormai alla sesta edizione, la manifestazione ha coinvolto appieno l’appassionata community dei fan di Hamamatsu. Per il 2017 è stata la città di Spoleto a fare da cornice all’evento, che ha visto i partecipanti raggrupparsi dapprima a Ponte Santa Lucia (PG), per poi dirigersi in carovana verso il percorso off-road.
Sono stati accuratamente predisposti due diversi tracciati: l’ammiraglia S-Cross, il SUV compatto Ignis e la brillante Swift hanno intrapreso il percorso panoramico, con strade sterrate scorrevoli e scenari che solo l’Umbria sa dare.
Quanti si sono cimentati, invece, con il percorso tecnico, hanno incontrato varianti più impegnative, capaci di mettere alla prova mezzi e piloti. Questi tratti hanno fatto emergere le grandi qualità dell’inarrestabile Jimny, dotato della tecnologia Allgrip Pro: con trazione integrale inseribile e riduttore, l’iconico tout-terrain giapponese è capace di superare anche i terreni più impervi grazie alla sua inarrestabile motricità.
Vitara e Grand Vitara di tutte le generazioni hanno poi fatto da denominatore comune ai due gruppi, mentre gli intramontabili “Suzukini” SJ hanno testimoniato la longevità e l’affidabilità dei modelli di Hamamatsu.
Dopo una pausa pranzo nella natura, i partecipanti si sono potuti cimentare in uno spettacolare “Parco Giochi Off-Road”: un’area attrezzata con ostacoli artificiali su cui i più audaci hanno potuto provare le grandi pendenze, anche laterali, e confrontarsi con buche, dossi e twist.