Notizia annunciata da molti TG questa mattina non si riferisce ad un richiamo imposto dalla normativa vigente in Europa.
Al contrario, la vera notizia è che la stessa Mercedes ha voluto compiere azioni di servizio volontarie volte a finalizzare e ottimizzare la qualità del prodotto auto fornito ai propri clienti (www.mercedes-benz.it).
Attraverso una lettera inviata dalla direzione After Sales tutti i clienti saranno, infatti, informati direttamente sulle modalità di adesione a questa azione di servizio volontaria.
Quando si sia parlato di 3 milioni di vetture coinvolte per emissioni del diesel non calibrate è, una distorsione della notizia vera. Mercedes ha deciso autonomamente di invitare i clienti che abbiano acquistato un’auto in un periodo ben identificato e circoscritto a portare la propria vettura presso un centro autorizzato per controllare che sia perfettamente a punto.
A questa aziona volontaria, i costi sono stimati attorno a 220 milioni di euro, non corrisponderà nessun aggravio economico per i clienti, le spese, invece, resteranno a totale carico di Mercedes-Benz.Si tratta, infatti, di un’azione proattiva da parte del Gruppo, posta in atto per rassicurare i clienti che guidano vetture diesel e rafforzare la loro fiducia verso questo tipo di propulsore che, anche alla luce del suo basso impatto ambientale in termini di emissioni di CO2, restarà sul mercato ancora per diversi anni.
“Il dibattito pubblico sui motori a gasolio sta creando incertezze, – ha spiegato l’amministratore delegato Dieter Zetsche – e abbiamo quindi deciso misure supplementari per rassicurare i proprietari di automobili diesel e per rafforzare la fiducia nella tecnologia delle auto a gasolio. “Siamo convinti – ha concluso – che i motori diesel continueranno ad essere un elemento fisso del mix di sistemi di azionamento, anche a causa delle basse emissioni di CO2”.
Insomma Daimler ha deciso di giocare d’anticipo e infatti contemporaneamente al richiamo annuncia totale fiducia sul fronte del diesel, con il rapido lancio sul mercato di una famiglia di motori a gasolio completamente nuovi.
“Da marzo – spiegano alla Mercedes-Benz – abbiamo offerto ai nostri clienti di vetture compatte un miglioramento delle emissioni di NOx per alcuni motori che nel frattempo erano stati aggiornati. Circa il 45 per cento di quelle vetture sono state intanto già modificate”.
In ogni caso tutte queste migliorie sulle emissioni saranno condotti in stretta collaborazione con le autorità del governo tedesco..
“Abbiamo già dimostrato, inoltre – ha sottolineato un portavoce del Gruppo di Stoccarda – che i motori diesel possono soddisfare le più severe normative comunitarie in materia di emissioni. E con un investimento di circa 3 miliardi di euro, abbiamo sviluppato una nuova generazione di motori le cui emissioni da record sono state confermate da misurazioni effettuate da istituti indipendenti”.
Questo significa in pratica che dopo il lancio sul mercato del nuovo motore “OM-654” a quattro cilindri nella nuova E-Class nel 2016, arriveranno altri propulsori a gasolio ad avanzatissima tecnologia.