Novembre: è tempo di archiviare gli ultimi abiti estivi, le scarpe aperte e passare a calze, lana e scarpe chiuse. Allo stesso modo, anche la manutenzione dell’auto necessita un adeguamento alla stagione, prima di tutto partendo dalle scarpe.
La gommatura estiva è opportuno che lasci il posto ad un equipaggiamento stagionale idoneo perché quando la temperatura può scendere sotto i 7 gradi è meglio utilizzare un equipaggiamento invernale che offre le migliori garanzie di aderenza, frenata e comfort quando l’asfalto si raffredda e le insidie tipiche dell’inverno si presentano sulla nostra strada.
Queste sono le condizioni che già ora si trovano specialmente al mattino o alla sera, nei quotidiani trasferimenti casa lavoro, che tra poco diventeranno una costante per tutta la giornata.
La nostra auto poggia su 4 pneumatici ciascuno dei quali ha una impronta a terra grande come il palmo della mano. L’uso di gomme invernali offre vantaggi in termini di sicurezza stradale, durante tutta la stagione fredda, grazie alla composizione della loro mescola battistrada ed al disegno costituito da fitte lamelle, che insieme permettono una migliore aderenza al suolo.
Asfalto viscido, bruma, pioggia, gelo devono essere affrontati con gomme invernali: mancano solo pochi giorni allo scattare delle ordinanze di obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene a bordo, ove previsto.
La Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013 prevede che l’Ente proprietario della strada e/o il gestore, possano “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”.
La direttiva si applica fuori dai centri abitati prevedendo un periodo uniforme compreso tra il 15 novembre ed il 15 aprile. E’ consentita una estensione temporale del periodo di vigenza per strade o tratti che presentano condizioni climatiche particolari, come ad esempio le strade di montagna a quote particolarmente elevate.
Questo è il caso della Regione Valle d’Aosta dove l’ordinanza vige su tutto il territorio nel periodo compreso tra il 15 ottobre ed il 15 aprile. Anche i Comuni possono adottare gli stessi provvedimenti all’interno dei centri abitati secondo quanto previsto all’art. 7, comma 1) del CdS.
Le ordinanze non si applicano ai ciclomotori a due ruote ed ai motocicli che, tuttavia, non possono circolare in caso di neve o ghiaccio sulla strada e/o di fenomeni nevosi in atto.
Come ogni anno Assogomma e Federpneus hanno promosso la campagna INVERNO IN
SICUREZZA, patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il
Ministero dell’Interno, con il sostegno di Aci, AISCAT, Ania, Aniasa, UNASCA.
Sul sito www.pneumaticisottocontrollo.it sono riportate altre ulteriori utili informazioni per
gli automobilisti e la filiera come le ordinanze d’obbligo suddivise per area geografiche, le
raccomandazioni per un corretto stoccaggio, le schede dei più frequenti danneggiamenti e tanto altro.
Ampia e di facile lettura è la parte dedicata ai consigli d’uso e alle domande frequenti. Inoltre
è possibile scaricare il volantino 2017-2018 e la carta d’identità del pneumatico.
I pneumatici invernali si riconoscono dalla marcatura M+S sul fianco (acronimo di “Mud&Snow” – in italiano “fango e neve”) molto spesso accompagnata dal pittogramma alpino (una montagna a 3 picchi con all’interno un fiocco di neve).
Quest’ultimo marcaggio, da considerarsi preferibile, contraddistingue pneumatici invernali con elevate prestazioni su neve. Oltre alla marcatura, i pneumatici invernali si distinguono visivamente da un battistrada caratterizzato da tasselli generalmente con una fitta lamellatura.
I pneumatici invernali non sono solo un vantaggio riconosciuto in termini di sicurezza stradale durante tutta la stagione invernale, ma possono anche rappresentare un risparmio per l’automobilista in termini di costi di esercizio. Tutto ciò emerge da uno studio effettuato dal Politecnico di Torino secondo cui in inverno l’impiego di pneumatici invernali può risultare la soluzione più conveniente e le ragioni sono di facile comprensione per tutti.
Vale la pena, infatti, sottolineare che il 52% degli italiani circola con gomme sotto pressione, che producono un maggior consumo di carburante, accertato da più indagini, che va da un
minimo del 3% fino ad oltre il 15%, uno “schiaffo” alla sicurezza per la propria e l’altrui incolumità. E la vita è sempre e soltanto una sola….