Motore alfiere dell’ecologia, che la dice lunga anche sull’argomento dei trasporti su lunghe distanze.
Il nuovo motore a metano Scania è pensato, infatti, proprio per il trasporto lungo raggio. La soluzione LNG con doppio serbatoio garantisce infatti un’autonomia fino a 1.100 km, e i 410 CV, con una coppia di 2.000 Nm non perde nei confronti dei motori “tradizionali” motori diesel di pari potenza.
Questo nuovo 13 litri è sempre combinato con Scania Opticruise, il cambio automatizzato di Scania che garantisce agli autisti massimi livelli di comfort con cambi marcia rapidi e fluidi, ma garantisce anche una riduzione delle emissioni di CO2 del 15% e fino al 90% con l’utilizzo di biogas.
Con questa anteprima mondiale Scania amplia ulteriormente l’offerta di soluzioni a carburanti alternativi per la nuova generazione di veicoli, consolidando ulteriormente il proprio posizionamento quale azienda leader nel trasporto sostenibile. Il nuovo motore 13 litri, basato sulla piattaforma Scania da 13 litri, è un propulsore di nuova concezione alimentato a metano, a ciclo Otto, con candele di accensione e combustione stechiometrica.
I motori Scania a gas utilizzano la combustione stechiometrica. La miscelazione del combustibile con l’aria avviene all’ingresso dei cilindri e la combustione è provocata dalle candele di accensione, come nei motori a benzina.
“Un obiettivo importante nella fase di sviluppo è stato quella di garantire la miglior guidabilità, per far sì che le prestazioni corrispondessero a quelle offerte da un moderno motore diesel”, ha evidenziato Folke Fritzson, Senior Engineer del reparto Ricerca e Sviluppo di Scania e parte del team che ha sviluppato i nuovi motori a metano.
La tipologia di serbatoi è un aspetto di primaria importanza nei motori a metano. Scania è in grado di fornire soluzioni sia con serbatoi LNG, per metano liquefatto, o CNG per metano compresso. Ad Ecomondo è stato presentato il veicolo a LNG.
“Una volta nel motore, non importa come sia stato stoccato il metano, ci sono però differenza significative nella percorrenza”, ha evidenziato Folke Fritzson. “Con l’LNG, l’autonomia è di circa 1.100 km per un tipico trattore con semirimorchio che viaggia su una tipografia moderata.
Un veicolo a CNG, invece, può solitamente raggiungere percorrenze di circa 500 km. Si tratta di una soluzione che soddisfa le esigenze di molti clienti, per esempio coloro che svolgono trasporti a livello regionale con rientro in azienda e possibilità di effettuare rifornimento quotidianamente. Ovviamente, il chilometraggio massimo che si può percorrere dipende anche dallo stile di guida, dal tipo di utilizzo e dal percorso effettuato”.
Un aspetto importante che riguarda la sicurezza sta nel fatto che gli ingegneri Scania hanno ruotato le valvole del serbatoio all’indietro rispetto alla direzione di marcia. Si tratta di un accorgimento apparentemente semplice ma estremamente importante perché consente di ridurre il rischio di danneggiare le valvole a causa di urti con sassi o altri ostacoli.
I motori a metano ciclo Otto, inoltre, hanno solitamente intervalli di manutenzione più brevi rispetto ai motori a diesel. Nonostante questo, gli ingegneri Scania hanno implementato una serie di accorgimenti che consentono di estendere gli intervalli di manutenzione.
“È evidente come in mercati quali l’Italia stiamo facendo notevoli passi avanti per quanto riguarda i veicoli a metano”, ha evidenziato Henrik Eng. “Oggi grazie alle nuove soluzioni Scania, nessuno dovrà più rinunciare a guidabilità e comfort. Al tempo stesso, vediamo che lo sviluppo dal punto di vista delle infrastrutture va di pari passo con il crescente interesse da parte di potenziali clienti nell’utilizzo delle soluzioni a metano in numerosi mercati europei”.
I motori a metano sono più silenziosi dei motori diesel, per questo motivo sono una soluzione adatta per l’impiego in ambienti urbani. Il nuovo motore a metano Scania è certificato e soddisfa gli standard di rumorosità PIEK, che stabiliscono un livello sonoro inferiore a 72 dB(A).
Elisa Casagrande