Storiche Citroen hanno guadagnato una maggiore credibilità.
La Commissione Tecnica – Albo d’Oro istituita recentemente dal Registro Italiano Auto Storiche Citroen (R.I.A.S.C.), infatti, è diventata pienamente operativa.
Il suo compito è certificare, dopo attento esame dei suoi commissari, la conformità delle vetture della marca con almeno vent’anni di anzianità di servizio e appartenenti a soci regolarmente iscritti al Registro, seguendo le rigorose direttive della Féderation Internationale des Véhicules Anciennes (FIVA).
Le vetture storiche del Double Chevron che ottengono dalla Commissione Tecnica la votazione di almeno 80 punti su 100 hanno diritto alla Targa Oro R.I.A.S.C.
Nel mese di novembre si è tenuta presso la sede milanese di Citroen Italia la prima sessione di omologazione della Commissione Tecnica del R.I.A.S.C.
Una decina di esperti hanno esaminato in ogni dettaglio le quattro vetture presentate dai soci del Registro: una XM V6 del 1990, una CX25 GTi Turbo del 1986, una SM del 1971 e una SM del 1972.
Le quattro auto erano in eccellenti condizioni tanto da meritare punteggi tra i 95 ed i 98 punti, ottenendo così l’ambita Targa Oro.
La certificazione da parte della Commissione Tecnica del R.I.A.S.C. (nel corso del 2018 si terranno altre sedute “d’esame”, una delle quali presso la sede del Centro Documentazione Storica Citroen di Sinalunga) costituisce un valore aggiunto alla vettura, la descrive in ogni particolare, indicando eventuali difformità e imperfezioni rispetto all’originale dell’epoca.
Al Registro Italiano Auto Storiche Citroen, nato nel 1996 aderiscono sette Club, ognuno dei quali rappresenta uno o più modelli che hanno fatto la storia del marchio: Club 2CV e Derivate Italia; Club Italia Bicilindriche Citroen; Club GS Italia; CX Club Italia; Club IDéeSse; SM Club Italia; eXtreMe XM Club Italia.
Tra i compiti del R.I.A.S.C. vi sono quelli di interagire con la Casa costruttrice e gli enti pubblici e privati a livello locale e internazionale, e di diffondere la passione e la cultura della marca anche attraverso la rivista semestrale lecitroen.