Demo car per mostrare la via del futuro. Renault ha concepito così la sua Symbioz: “I progressi tecnologici nel campo della guida autonoma aprono nuove prospettive di utilizzo del veicolo e nuove esperienze di vita a bordo”.
Symbioz Demo car è la prima auto progettata con l’idea di realizzare una capacità di guida autonoma di livello “Mind off” fin dall’inizio del progetto. Su strade autorizzate a percorrenza veloce, offre la possibilità di delegare completamente la guida al veicolo stesso per dedicarsi ad altre occupazioni a bordo.
Questo esercizio sperimentale ci consente di confrontarci in anticipo con il futuro che si profila all’orizzonte. Da questo punto di vista si tratta di uno strumento di apprendimento fondamentale per i nostri team di ingegneria e progettazione” ha detto Mathieu Lips, Direttore del progetto.
Ma veicolo autonomo vuol dire anche ricorrere a nuove tecnologie nel settore automobilistico. Uno degli obiettivi di Symbioz Demo car è consentire a Renault di passare dalla teoria alla pratica ed esplorare nuove forme di viaggio.
I suoi ingegneri, designer e capi progetto dovranno, pertanto, far fronte a tante sfide e cogliere le opportunità offerte dalla guida autonoma, dall’utilizzo di sistemi di base di assistenza alla guida (ADAS – Organizzazione internazionale con sede negli Stati Uniti, specializzata nell’industria dei trasporti e nella normazione), come il regolatore di velocità, alla totale delega della guida su qualsiasi tipo di strada.
SAE International ha stabilito cinque livelli di guida autonoma. Symbioz Demo car è un veicolo dotato di capacità di guida autonoma di livello 4, anche noto come “Mind off”.
Questo livello libera il conducente da tutti i compiti della guida, quando questa viene delegata al sistema autonomo. Non è pertanto più necessario mantenere viva l’attenzione, per quanto a livelli minimi, indipendentemente dalla situazione.
L’auto è in grado di gestire da sola la sicurezza, anche nel caso in cui dovesse verificarsi un incidente nel suo ambiente.
Sulle strade autorizzate (tipo autostrade o strade a percorrenza rapida, a due corsie e terrapieno centrale), infatti, un veicolo autonomo di livello 4 è in grado di gestire la distanza rispetto all’auto che lo precede, di mantenersi in carreggiata anche in curva, cambiare corsia (per superare o imboccare uno svincolo di uscita, per esempio) e muoversi nel traffico intenso.
Finora il codice della strada non autorizza la delega di guida di livello 4. Tuttavia le autorità francesi (e quelle di altri Paesi) consentono, come misura di deroga, di effettuare sperimentazioni, anche se impongono la presenza a bordo del veicolo di una persona responsabile della supervisione dell’esperienza e in grado di riprendere il controllo del mezzo in qualsiasi momento.
Questo si applica anche a Symbioz Demo car per i collaudi su strada.
Come ci si può aspettare da Renault, pioniere dei veicoli elettrici per il grande pubblico e numero uno di questo mercato in Europa, Symbioz Demo car è dotata di una motorizzazione al 100% elettrica e a Zero Emissioni.
I due motori elettrici sono situati sul retro del veicolo, ognuno dedicato ad una ruota posteriore. Questo sistema di propulsione offre una migliore trasmissione della potenza al suolo e una sicurezza dinamica più elevata.
Le sensazioni al volante sono accentuate poi anche dal telaio 4CONTROL a quattro ruote sterzanti che garantisce una tenuta di strada superiore agli standard per questo tipo di vetture.
Symbioz Demo car può sopportare potenze fino a 500 chilowatt (680 cavalli) e una coppia massima pari a 660 Nm (360 kW e 550 Nm continui). Tra le caratteristiche da elencare figurano l’accelerazione da zero a cento in 6 secondi, un sistema di alimentazione a 700 volt per aumenti di potenza più significativi e altro, mentre il pack di batterie ha una capacità di 72 chilowattora. L’architettura del prototipo consente comunque di inserire batterie di capacità anche maggiore: fino a 100 kWh.
Durante i collaudi, Symbioz si è avvalsa di un dispositivo di ricarica con potenza che può arrivare in certi momenti fino a 150 kW, ricaricando la batteria all’80% in meno di 30 minuti.
Direttamente correlata alla concept-car svelata al Salone di Francoforte, SYMBIOZ Demo car è un’auto di nuova concezione che ripensa il concetto di distribuzione dello spazio nell’abitacolo.
Le funzioni autonome dell’auto e le nuove attività che queste rendono possibili a bordo, grazie al tempo che il conducente può recuperare, sono state il punto di partenza delle riflessioni sul design.
Symbioz Demo car è una berlina monovolume bassa dall’aria sportiva lunga poco meno di 5 metri e larga 1 e 92.
Il parabrezza molto avanzato consente di ottenere nuove volumetrie interne a livello del cruscotto. La superficie vetrata si basa anche su un parabrezza particolarmente ampio per migliorare la luminosità a bordo ed ottimizzare la visione verso l’esterno, pur mantenendo un’impressione di solidità.
Il tetto flottante vetrato ha un aspetto iridescente ed è dotato di sistema di regolazione della trasparenza e di luci LED, su cui si può intervenire tramite l’interfaccia del sistema Renault Multi-Sense 3.0.
Per migliorare l’efficienza del veicolo, infine, sono stati previsti diversi elementi aerodinamici inediti, dalle prese d’aria verticali davanti alle ruote anteriori, ed estrattori disposti posteriormente per limitare la resistenza aerodinamica e l’effetto di risucchio, ai deflettori laterali in grado di canalizzare i flussi d’aria quanto più vicino possibile alla carrozzeria.
Sul tetto, inoltre, è stato installato uno spoiler che si apre automaticamente quanto il veicolo raggiunge i 70 chilometri orari.
Per affermare la sua identità, infine, Symbioz Demo car si arricchisce di un’identità luminosa blu quando circola in modalità autonoma.