Dal G.F.I., il Gruppo Fuoristradistico Isontino, arrivano sempre iniziative di valore, sia per l’organizzazione – sempre impeccabile, vedi il fatidico “Gradisca” – sia per il valore sociale e umano che spesso rivestono.
Questa volta per il Raduno Rosa dedicato ad Elisa c’è tempo per organizzarsi, la data fissata è per il 4 marzo prossimo, domenica.
Sono passati 100 anni dal termine della Prima Guerra Mondiale che tanto ha segnato le zone carsiche a ridosso del confine nord-est del Bel Paese. Per ripercorrere quei luoghi e ricordare quelle tragiche pagine di storia, al fine di conoscerle meglio e di non riviverle mai più, il Raduno rosa 4×4, con la sua 22ma edizione, vuole far tappa proprio sul Carso e nell’Isontino.
Come partenza, è stata scelta la città di Gorizia che accoglierà nel borgo del suo castello la manifestazione di veicoli fuoristrada 4×4, studiata e realizzata solo per equipaggi interamente femminili; a bordo niente fidanzati o mariti ma solo donne e ragazze che possono vivere così in maggior autonomia e libertà una giornata off-road, accompagnate eventualmente dai propri bimbi.
La data del raduno sarà proprio quella del 4 marzo 2018, la festività più prossima alla giornata internazionale della donna.
Nell’itinerario proposto dal G.F.I. Alpe Adria (quello del Gradisca) ci saranno percorsi turistici e panoramici nelle zone del Collio e del Carso isontino, territori rinomati per le produzioni agricole e vitivinicole; si faranno tappe in importanti aziende dove le partecipanti saranno accompagnate nella visita di caratteristiche cantine con degustazione di prodotti tipici locali.
Nel programma, inoltre, sono inserite anche delle varianti un po’ più impegnative, che le partecipanti potranno scegliere, senza alcun obbligo, in base alle proprie esperienze di guida off-road.
Non mancherà, come tradizione del Raduno rosa, la possibilità di effettuare una prova a valutazione di “guida sicura” da parte della BF Goodrich, partner dell’iniziativa e marciho del Gruppo francese Michelin.
A completare il quadro valutativo delle partecipanti, verranno proposte una “prova culturale 4×4” ed un “safari fotografico”.
Trattandosi di una manifestazione inserita in un contesto storico culturale, sono previste anche visite accompagnate a gallerie, trincee e musei dedicati sempre alla storia della Prima Guerra Mondiale.
“Ci piace ricordare –ha specificato il presidente del G.F.I., Tiziano Godeas – che anche quest’anno la manifestazione porta il nome di Elisa, la nostra giovane socia, peraltro goriziana, che è venuta a mancare nel 2016 e alla quale dedichiamo il raduno in cui era una delle più entusiaste promotrici”.