Motori da imitare provengono dalle nuove soluzioni proposte dal gruppo PSA. Un ulteriore passo avanti nella riduzione delle emissioni con sistemi antinquinamento innovativi.
Forte di un eccellente savoir-faire in materia di riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas ad effetto serra, Groupe PSA è da sempre all’avanguardia nella diffusione di tecnologie virtuose.
Sempre nell’ottica di migliorare le performance riducendo le emissioni delle motorizzazioni, Groupe PSA ha sviluppato un filtro antiparticolato o GPF (Gasoline Particule Filter) per trattare le emissioni delle motorizzazioni benzina a iniezione diretta, con un’efficacia superiore al 75%.
A partire da inizio 2018, il filtro antiparticolato (GPF) è stato esteso per tutti i modelli ai motori benzina a iniezione diretta di Groupe PSA, ovvero sui 3 cilindri turbo e sui 4 cilindri, con l’obiettivo di ottimizzare prestazioni e rendimento, riducendo ulteriormente i consumi.
Questi progressi nelle motorizzazioni sono associati a un’offerta arricchita di cambi, tra cui un nuovo cambio manuale a 6 rapporti e un cambio automatico a 8 rapporti (EAT8) per ottenere una drastica diminuzione dei consumi e un piacere di guida ai massimi livelli.
I motori benzina PureTech migliorano le prestazioni (20 cavalli in più sul motore 4 cilindri e tempo di risposta ridotto sui motori 3 e 4 cilindri) e i consumi (fino al 4% per i motori 3 cilindri PureTech e fino al 6% per i motori 4 cilindri).
Motori che sono, inoltre, più compatti, per essere integrati sui veicoli più piccoli del Gruppo (nuova piattaforma CMP) che permette di ottimizzare l’aerodinamica (riduzione del SCx) e di ridurre quindi i consumi, grazie a cofano e base del parabrezza più bassi, sempre in grado di rispondere alle sollecitazioni causate dagli urti, e quindi di offrire una maggiore libertà in termini di stile.
Rinnovasti anche i sistemi di assistenza alla guida che offrono sicurezza e confort ottimizzati per gli utilizzatori ma anche una riduzione dei consumi, in particolare con il free wheeling (ritorno del motore al minimo con disaccoppiamento del cambio ad ogni rilascio del pedale dell’acceleratore, per velocità comprese tra 20 e 130 km/h) con il nuovo cambio automatico EAT8.
Raggiungere questi obiettivi ha comportato investimenti nella ricerca per 420 milioni di euro (sono stati depositati in materia 210 brevetti), cui se ne aggiungono altri 120 per adeguare gli stabilimenti di costruzione.
I siti di produzione, lavorazione meccanica e assemblaggio per i 3 cilindri sono a Douvrin e Trémery, Francia, e lo Xiang Yang in Cina.
I motori a 4 cilindri, a loro volta, sono prodotti anch’essi a Treméry e Xiang Yang, ma anche Shenzhen, sempre in Cina, con un potenziale produttivo globale di 1,6 milioni di motori l’anno.
Il lancio commerciale è iniziato il mese scorso sulla Nuova Peugeot 308, ma successivamente è previsto vengano montati su tutte le auto del Gruppo, in tutti i mercati.
Ampio, inoltre anche il range di potenze, i 3 cilindri vanno da 82 a 130 cavalli, per i 4 cilindri, invece, sono state previste due soluzioni: 180 e 225 Cv.
Con ulteriori investimenti di 57 milioni di euro per la ricerca e 78 per adeguare gli stabilimenti ai nuovi processi produttivi, si è raggiunto così il piano che permetterà una produzione di 500.000 cambi nella fabbrica francese di Valenciennes, cui si aggiungerà la produzione cinese dalla fine dell’anno.
È entrato in produzione, infine, anche il nuovo cambio automatico EAT8, che permette di ridurre i consumi fino al 7% rispetto all’EAT6.
Il cambio è del costruttore giapponese AISIN AW, e viene assemblato nello stabilimento Aisin di Okasaki East (Giappone), con una potenzialità di 750.000 unità l’anno entro il 2020.
PSA è il primo costruttore a lanciare questa nuova generazione di cambio automatico in Europa e Cina.
Groupe Psa si impegna, inoltre, ad offrire sul 100% dei propri modelli una versione “elettrificata” entro il 2024. La politica del Gruppo è di allineare i suoi cambiamenti tecnologici con la transizione energetica.
È importante che tutte le parti interessate si avvicinino alla tecnologia dei motori elettrici in senso lato, sia in termini di infrastrutture che di valutazione della CO2 “well-to-wheel”. E’ anche fondamentale che si sviluppi una visione condivisa su questo all’interno dell’UE.
Groupe PSA, come attore globale, deve mantenere una offerta diversificata per i suoi clienti in tutto il mondo, inclusi i motori a combustione.
Per vincere la sfida della transizione energetica, Groupe PSA potenzia l’offerta benzina in Europa e investe nelle catene di trazione elettriche ed ibride.
Nell’ambito della gestione della transizione energetica e in linea con l’offensiva tecnologica del piano strategico “Push To Pass”, Groupe PSA si è concentrato sulla diversificazione dell’offerta tecnologica con ibridi ricaricabili benzina e catene di trazione elettriche di nuova generazione da applicare in particolare alla piattaforma elettrica e-CMP, sviluppata in collaborazione con Dongfeng Motor. Parallelamente, il Gruppo continuerà a lavorare allo sviluppo di motori termici – benzina e diesel – di nuova generazione.
Per assecondare la crescente richiesta dei clienti in termini di motorizzazioni benzina, il Gruppo raddoppierà in Francia entro il 2019 la produzione dei motori 3 cilindri turbo benzina.
Saranno quindi fabbricati 350.000 motori turbo benzina supplementari nel 2018 nei siti di Douvrin e Trémery, portando il potenziale a 670.000 motori. In termini d’investimenti, il sito di Trémery diventerà lo stabilimento di produzione motori più diversificato del Gruppo, in grado di lavorare su benzina, Diesel ed elettrico.
Questo piano d’azioni rappresenta l’applicazione dell’offensiva tecnologica di Groupe PSA per stare al passo con l’evoluzione del mercato e modernizzare i suoi siti.