Hyundai, quando un marchio è sopra all’altezza della sua fama.
Sfido molti “esperti” a salire a bordo di una station wagon di 4,6 metri, con un vano bagagli da 600 a 1.650 litri, un 1400 benzina turbo da 140 Cv e un cambio automatico a 7 rapporti, fluido, doppia frizione, con possibilità di usarlo come sequenziale sia spostando a sinistra la leva a pavimento, sia agendo sui paddle dietro al volante.
L’elenco delle dotazioni poi è lunghissimo, dal volante riscaldabile alla frenata automatica (di un’efficienza incredibile), dal sedile a regolazione elettrica ad un’ottimizzazione dei consumi che permette di percorrere anche più di 25 km/litro ad andatura costante in percorso extraurbano.
Dove siamo? Di quale costruttore stiamo parlando? Sicuramente sarà tedesco….. invece no: siamo su una Hyundai i30 wagon, coreana purosangue, elegante e dalle linee fluide, con una grande volumetria interna, e soprattutto con ogni comando dove, come e quando lo vorresti.
Su strada? Viaggia che è un piacere, il volante (sull’esemplare in prova rivestito in pelle, ma è un optional) si impugna con facilità istintiva, le traiettorie sono sempre facili da impostare.
Quella della nostra prova è la versione con motore 1.4 T-GDI 140 Cv e cambio 7DCT in allestimento Style – versione top di gamma – con l’aggiunta di Safety Pack (frenata autonoma d’emergenza con riconoscimento veicoli e pedoni, sistema di monitoraggio angoli ciechi, avviso di possibili urti posteriori, sistema di rilevazione dei limiti di velocità, airbag ginocchia guidatore e advanced smart cruise control), leather pack (sedili rivestiti in pelle, sedili anteriori riscaldabili e ventilati e volante riscaldabile), tetto elettrico panoramico e radio con ricezione DAB.
La i30 wagon è in offerta a 14.750 euro nella versione Classic 1.4 100 Cv, con permuta o rottamazione e finanziamento i-Plus Gold, promozione che garantisce un vantaggio cliente di 4.950 euro quando la acquista.
Tutte le Hyundai vendute in Italia dispongono della garanzia Hyundai di “5 anni a chilometri illimitati” e del “Lifetime Mapcare” (aggiornamento delle mappe sui navigatori nativi).
Ma allora è proprio perfetta, quest’auto? No, non sarebbe umana. Diciamo che abbiamo riscontrato moltissimi pregi, tanti che non sono numerose le auto in grado di tenerle testa nella sua categoria, però il motore da 140 cavalli è in grado di fornire prestazioni che superano la capacità di tenuta dell’assetto.
Su strada chiusa, a 170 di tachimetro – e ce ne sarebbe stato ancora – la i30 tende un po’ a scomporsi, infatti, non in modo grave, è solo necessario stare molto attenti alle sue reazioni cambiando traiettoria.
Il fenomeno però non si avverte se si viaggia entro i militi di legge, entro i 130.
L’unico e solo altro “difetto” che siamo riusciti a individuare, infine, le mappe del navigatore di bordo, evidentemente poco aggiornate, perché in tre percorsi diversi ci ha costretti a un lungo giro e in un caso addirittura non è stato in grado di portarci a destinazione. Ma forse era un problema riscontrato solo sul nostro esemplare.
Il prezzo, invece, parte veramente da meno di 15.000 euro, ma anche in questo caso come molti altri per la versione “giusta” ci vuole qualche migliaio di euro in più, anche se non è necessario obbligatoriamente raggiungere l’allestimento Style, con cui la vettura provata superava i 25.000 euro. Però li valeva tutti.