Mercato, un barometro che decreta successi e sconfitte. Partito bene nel 2018 (+13,4%), UNRAE stima che l’andamento resterà positivo nel corso dell’anno e concluderà verosimilmente con un valore simile a quello del 2017.
In seguito a un 2017 da poco concluso che ha registrato una contrazione delle vendite appena superiore al 3,0%, e volumi complessivi pari a circa 194.000 unità, il 2018 parte in ripresa per il mercato dei veicoli commerciali leggeri (autocarri con ptt fino a 3,5t).
A differenza dello scorso anno, che si aprì con un aumento del 2,8%, il 2018 inizia, infatti, con una decisa crescita a doppia cifra: secondo le proiezioni elaborate e diffuse oggi dal Centro Studi e Statistiche UNRAE, infatti, il mercato dei veicoli da lavoro parte con un incremento del 13,4% e 13.550 immatricolazioni di veicoli nuovi, a fronte degli 11.950 registrati a gennaio 2017.
“Il rinnovo dei benefici fiscali per gli investimenti in beni strumentali – ha commentato Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere – seppure ridotti nel caso del Superammortamento (passato dal 140% al 130%), dovrebbero continuare ad accelerare il processo di svecchiamento del parco, all’interno di un contesto macroeconomico di ripresa.” “Nel 2018 – prosegue il Presidente – riteniamo, pertanto, che il mercato possa rimanere stabile sui livello dello scorso anno”.
“Già dal 2018 – ha concluso quindi il presidente Crisci – ci aspettiamo che vengano rese strutturali le misure necessarie a incrementare le infrastrutture per combustibili alternativi e quelle per la ricarica elettrica, mantenendo valido il principio della neutralità tecnologica e includendo, quindi, anche veicoli Euro 6.”
Come per le autovetture, anche nel comparto dei veicoli commerciali l’anno in corso si troverà a dover gestire lo smaltimento di un elevato stock di km0 giunto in eredità dal 2017 e che, secondo uno studio approfondito del Centro Studi e Statistiche UNRAE, a fine settembre ammontava a circa 12.000 unità.