Risultati lusinghieri per la Suzuki nel 2017. Il fatturato consolidato alla fine del terzo trimestre (da aprile a dicembre 2017), infatti, segna una crescita di 472,9 miliardi di Yen (3,8 miliardi di Euro) (+21,0%) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, raggiungendo così 2.724,9 miliardi di Yen (22,2 miliardi di Euro).
Il fatturato relativo al mercato interno giapponese è aumentato di 54,7 miliardi di Yen (0,4 miliardi di Euro) (+7,5%) rispetto all’anno precedente, attestandosi a 780 miliardi di Yen (6,3 miliardi di Euro) principalmente grazie a un incremento delle vendite nel settore auto.
Il fatturato estero è cresciuto di 418,2 miliardi di Yen (3,4 miliardi di Euro) (+27,4%) rispetto all’esercizio precedente attestandosi a 1.944,9 miliardi di Yen (15,8 miliardi di Euro), in virtù di un incremento nelle vendite di automobili e motocicli in diversi mercati, fra i quali India e Europa.
In termini di utili consolidati, il risultato operativo pari a complessivi 259,8 miliardi di Yen (2,1 miliardi di Euro), è aumentato di 92,4 miliardi di Yen (0,8 miliardi di Euro) (+55,3%) rispetto all’esercizio precedente per effetto soprattutto dei maggiori profitti registrati in Giappone, in Asia e in Europa.
Il risultato della gestione ordinaria è cresciuto di 104,4 miliardi di Yen (0.9 miliardi di Euro) (+57,9%) e ammonta così a 284,6 miliardi di Yen (2,3 miliardi di Euro).
L’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo è aumentato di 30,9 miliardi di Yen (0,2 miliardi di Euro) (+23,2%) rispetto al terzo trimestre dell’esercizio precedente, raggiungendo 164,3 miliardi di Yen (1,3 miliardi di Euro).
Nel comparto auto, il fatturato relativo al mercato automobilistico interno giapponese è aumentato rispetto all’esercizio precedente, soprattutto in virtù del contributo portato dalla vendita dei nuovi modelli Spacia e XBEE lanciati a dicembre, che si somma al successo di WagonR e di Swift lanciate nello scorso esercizio.
Dal confronto con il 2016, il fatturato dei mercati stranieri è aumentato, in particolare, per effetto dell’incremento delle vendite in India e in Europa.
Conseguentemente, il fatturato del settore auto è aumentato di 430 miliardi di Yen (3,5 miliardi di Euro) (+20,9%) rispetto all’anno precedente, attestandosi a 2.489,6 miliardi di Yen (20,2 miliardi di Euro).
Il risultato operativo è cresciuto di 86,2 miliardi di Yen (0,7 miliardi di Euro) (+53,2%) rispetto al terzo trimestre del 2016 attestandosi a 248,3 miliardi di Yen (2,0 miliardi di Euro), principalmente in virtù dell’aumento dei profitti registrati in Giappone, in Asia e in Europa.
Nel settore motociclistico, il fatturato è cresciuto di 37,8 miliardi di Yen (0,3 miliardi di euro) (+26,4%) rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo 181 miliardi di Yen (1,5 miliardi di Euro) in virtù dell’apporto dato dalle vendite di scooter in India e dei modelli di maggior cilindrata nei mercati più sviluppati.
La perdita operativa di 3,6 miliardi di Yen (29,3 milioni di Euro), relativa al 2016, si è trasformata in un utile di 1,6 miliardi di Yen (13 milioni di Euro).
Il fatturato del comparto Marine e delle restanti attività di Suzuki Motor Corporation è cresciuto di 4,6 miliardi di Yen (37,4 milioni di Euro) (+9,3%) rispetto all’esercizio precedente e si è attestato a 54,3 miliardi di Yen (441,5 milioni di Euro), soprattutto in virtù dell’impulso dato alle vendite dal nuovo motore fuoribordo DF350A in Nord America ed in Europa.
Il risultato operativo è aumentato di 1,0 miliardi di Yen (8,1 milioni di Euro) (+10,8%) rispetto allo scorso anno, raggiungendo 9,9 miliardi di Yen (80,5 milioni di Euro).
Il risultato operativo per area geografica, relativo a Giappone, Europa, Asia ha evidenziato un aumento delle vendite e dei conseguenti risultati.
Per quanto riguarda le previsioni relative ai risultati operativi consolidati, tenendo conto dell’incertezza delle prospettive future, quali ad esempio i tassi di cambio delle valute straniere, restano invariate rispetto alle stime del precedente trimestre.
Il Gruppo continuerà a lavorare all’unisono per migliorare in ogni settore e perseguire “missione aziendale”, al fine di ottenere futuri crescenti risultati.
Il fatturato netto, infine, è di 3.600 miliardi di Yen (29,3 miliardi di Euro) (+13,6% rispetto all’anno precedente), con un utile operativo di 300 miliardi di Yen (2,4 miliardi di Euro) (+12,5% rispetto all’anno precedente).
La gestione ordinaria, a sua volta, ha avuto un utile di 320 miliardi di Yen (2,6 miliardi di Euro) (+11,6% rispetto all’anno precedente), mentre l’utile netto, attribuibile agli azionisti della capogruppo, è di 180 miliardi di Yen (1,5 miliardi di Euro) (+12,5% rispetto all’anno precedente).