Ford ha raccolto nel suo SUV più grande, la Edge, potenza, comfort, silenzio e spazio, che racchiudono i concetti fondamentali per descrivere un’auto che coniuga queste qualità con le doti di un’ammiraglia.
La Edge, infatti, è il più grande della famiglia SUV di Ford, più di Ecosport e Kuga, negli Stati Uniti motorizzata con un assetato V6 benzina, mentre sul nostro mercato viene venduta con un potente due litri a gasolio, declinato nelle potenze di 180 o 210 cavalli.
L’esemplare in prova era ovviamente quello con il motore più potente, abbinato al cambio automatico doppia frizione Powershift di Ford che, a nostro avviso, ha beneficiato di una elevata ottimizzazione, anche rispetto allo stesso cambio, provato su un altro modello del marchio americano appena un paio di anni fa.
Il passaggio da una marcia all’altra è molto fluido, per accorgersene è necessario controllare il contagiri, complice anche il silenzio a bordo, gaglioffo, al punto che in autostrada mantenersi soltanto a 130 richiede notevole attenzione o, almeno, l’uso frequente del cruise control.
Altrimenti le prestazioni sono assimilabili a quelle di una sportiva di buon lignaggio.
Guidarla è semplice, almeno dopo alcuni chilometri, necessari per abituarsi alla sua inusuale larghezza, infatti misura 1 metro e novanta esclusi gli specchi retrovisori.
Una volta fatto l’occhio però se ne apprezza la maneggevolezza, nonostante sia lunga comunque 4 metri e 80, e la brillantezza del motore, tanto potente che la selezione Sport del cambio automatico non è quasi mai necessaria. Basta un colpo deciso all’acceleratore e la Edge parte come se la inseguisse il diavolo.
A bordo poi la comodità per i 5 occupanti è assoluta: al silenzio in marcia si aggiungono sedili accoglienti, climatizzazione perfetta e facile da regolare – ovvio che sia bi-zona – oltre a tanti particolari, dai sedili elettrici e riscaldati, al volante, regolabile e riscaldabile anche questo.
Numerosi i portaoggetti, certo, ma la perla è il vano bagagli, immenso. Si può aprire muovendo un piede sotto alla vettura e sono 700 i litri disponibili con gli schienali posteriori in posizione verticale, mentre abbattendoli si raggiungono 1.949 litri, quasi due metri cubi!
La massa rilevante della Edge si nota solo per i consumi, difficile percorrere più di 11-12 chilometri con un litro di gasolio. Non sono nemmeno pochi però, considerando che, in ordine di marcia, pesa quasi due tonnellate…
La dinamica di guida, invece, è decisamente soddisfacente, sia per la capacità di mantenere la traiettoria, sia per i freni potenti.
Impegnativo ovviamente anche il listino, che parte da 46.400 euro per la versione un po’ meno ricca – ma nemmeno poi tanto – mentre la più equipaggiata che abbiamo avuto in prova raggiunge i 53.400. euro.
Difetti? Praticamente nessuno di rilievo, salvo forse quello riscontrato durante la marcia autostradale sotto la pioggia.
La vettura è sicura in ogni condizione, anche grazie alla trazione integrale permanente, ma il flusso di acqua piovana che la investe in movimento viene deviato dalla configurazione degli specchi retrovisori esterni sui finestrini anteriori, opacizzandoli e impedendo la vista posteriore, che resta affidata alla specchio interno.