Dalla strada alla pista il passo è breve, come dimostra la versione Type R della Honda Civic, che cavalli ne ha a non finire sotto al cofano, oltre ad un assetto da autentica sportiva e un look che non passa certo inosservato. Ecco, in sintesi, chi è la nuova versione della versione R di Honda Civic.
Il motore è un benzina 4 cilindri di due litri, con 320 cavalli pronti a scatenarsi al primo colpo di acceleratore. A spruzzare altro pepe di vitalità sulla marcia di questa sportiva compatta poi – lunga poco più di quattro metri e mezzo, ma larga 1 metro e 87 – ci pensa il cambio manuale a 6 rapporti, tutti ben scalati, e comandati da una leva a piantone con escursione corta e precisa, quasi fosse un cambio a settori o ad innesti frontali.
La sportività della Type R, una versione piccante che Honda produce da 25 anni, continua con un assetto tarato per “aggrappare” l’auto dalla strada all’asfalto dei circuiti in ogni condizione, sia su curve lunghe da autostrada, sia sui misti stretti delle nostre montagne.
Conditi da finiture che si rifanno alla pista, infine, anche il look e l’ergonomia degli interni, dove il rivestimento in pelle dei sedili è bordato da finiture rosse, mentre il volante è realizzato per trovare già al primo contatto un’impugnatura corretta.
Il servosterzo elettrico dalla sforzo proporzionato aiuta poi a mantenere la traiettoria, con le mani rigorosamente posizionate in contrapposizione, come lancette di un orologio che segnassero le nove e un quarto, posizione suggerita dagli istruttori di guida veloce, e che sulla Type R viene d’istinto.
L’elettronica, ultima, ma non per importanza, è di grande aiuto nel gestire questa trazione anteriore ultrapotente. Oltre a una frenata semi automatica, all’avviso di abbandono della corsia e tanti altri accessori che oramai si “pretendono” su vetture di fascia alta, la Type R vanta anche un selettore di marcia su tre posizioni.
In comfort si può andare a passeggio in tutta sicurezza, mentre selezionando Sport, motore, erogazione di coppia, assetto e cambio danno risposte più immediate. Cambia ancora la guidabilità nella posizione “+R”, adatta anche ad affrontare qualche giro di pista. Qui il dottor Jeckyll lascia il posto a Mister Hyde, cambia perfino il rumore….
E, che fosse una sportiva quasi estrema (272 orari di velocità massima) lo si era intuito fin dal primo contatto, ma tre fattori insoliti aggiungono gradevolezza e invogliano a metterla idealmente nel carrello della spesa.
I consumi sono utopistici, infatti, anche accelerando “senza badare a spese”, infatti, difficile percorrere meno di dieci chilometri con un litro di benzina.
Con la carrozzeria piena di spoiler e minigonne, inoltre – ma degli pneumatici con 245 fiancata 30 montati su cerchi da 20 pollici ne vogliamo parlare? – ti aspetti di non poter caricare nemmeno una 24 ore nel vano bagagli. Invece no, ci sono 420 litri a disposizione con la cappelliera ancora in posizione.
Terzo fattore, forse perfino il più rilevante, il prezzo. Vedendo le immagini vi siete fatti un’idea nella testa? Quanto? 50.000 o più? Molto di meno, la Type R costa, chiavi in mano, 38.700 euro. Noi stiamo decidendo di rompere il salvadanaio…..