Nuova C3 Aircross? Concepita versatile, disegnata audace, motorizzata parsimoniosa ed equipaggiata per andare ovunque. E’ la C3 Aircross, il primo SUV compatto di Citroen che è già un successo: con 50.000 ordini nei primi due mesi dell’anno, è la seconda auto più venduta in Italia dal marchio francese dopo la C3 berlina.
Lunga 4,15 metri, si muove agilmente in città sfruttando il passo di 2,6 metri e l’altezza di 164 centimetri per offrire comfort. In cinque si viaggia comodi e il bagagliaio è tra i più ampi della categoria, con il divano frazionabile scorrevole e il sedile anteriore reclinabile per trasportare oggetti lunghi fino a 2,4 metri.
Nel design la nuova Aircross sottolinea il suo slancio verticale, rinunciando agli airbump della berlina per snellire le fiancate. L’impronta luminosa con i quattro fari anteriori sovrapposti la identifica al primo sguardo.
Cinque le motorizzazioni disponibili: tre a benzina, con il PureTech 1.2 a tre cilindri da 82, 110 e 130 cavalli, e due turbodiesel 1.6 BlueHDi, da 100 e 120 cavalli. Ad oggi non sono previste versioni ibride o elettriche, e nemmeno a GPL. Il cambio è manuale a cinque o sei marce, ma per i 110 cavalli a benzina c’è pure l’automatico a sei rapporti.
I prezzi oscillano da 15.500 a 22.600 euro: se ai neopatentati è rivolto il più contenuto PureTech, Citroen però scommette nelle vendite sulle motorizzazioni a gasolio al top di gamma.
Lo stile deciso della nuova C3 Aircross si può personalizzare con 5 ambienti interni e 85 combinazioni cromatiche per l’esterno: otto tinte per la carrozzeria e tre per il tetto, con quattro pack color per gli accessori come le barre portatutto e le cornici dei fari anteriori. Il tetta apribile in vetro panoramico esalta la luminosità interna e sono in cristallo anche i montanti posteriori, griffati da una veneziana in contrasto o in tinta con l’auto.
La sicurezza è certificata dalle 5 stelle Euro NCAP, grazie anche ai 12 sistemi di assistenza alla guida e alle 4 tecnologie di connettività. C’è il dispositivo di frenata automatica fino a 85 km/h con alert sulla distanza dal veicolo che ci precede, abbinato al riconoscimento dei limiti di velocità, all’head-up display che replica nel campo visivo di chi è al volante le informazioni su velocità e navigazione, all’avviso di superamento della linea di carreggiata e al monitoraggio della stanchezza tramite telecamera biometrica.
Ad incrementare il comfort c’è il park assist che controlla lo sterzo e la telecamera con rappresentazione a 360 gradi dell’ambiente esterno.
Particolarmente utile su questo SUV tuttofare è il Grip Control: costa fino a 700 euro in più, ma garantisce motricità continua e sicurezza selezionando il programma più adatto tra strada, neve, sabbia e fuoristrada. Si può pure escludere, ma la sua capacità di correggere gli errori del conducente lo riattiva automaticamente se necessario.
È abbinato agli pneumatici M+S e all’Hill Assist Descendent che controlla la velocità del veicolo nelle discese offroad, oltre che su neve e ghiaccio: funziona pure in retromarcia, novità per il segmento di questa C3 Aircross, che pur non disponendo della trazione integrale affronta egregiamente l’80% delle situazioni tipiche di un 4×4.