SUV o crossover, una domanda che si pongono utenti e costruttori, e Opel aggiunge alla sua gamma la Grandland X, vettura polivalente in grado di soddisfare ogni aspetto di questo tipo di esigenza da parte degli automobilisti.
La linea è classica per questo tipo di auto, una mezza goccia sull’asfalto, in grado di offrire caratteristiche di grande abitabilità e compatta quanto basta perché sia agile nel traffico e maneggevole sugli sterrati stretti in mezzo ai boschi.
Lunga poco meno di 4 metri e mezzo, l’ammiraglia dei SUV Opel in compenso è larga, oltre due metri con gli specchi retrovisori esterni aperti. L’impatto nel traffico cittadino però non ha controindicazioni.
I chilometri percorsi lungo le strade del nord della Spagna sono stati sempre accompagnati da comfort e una grande sensazione di sicurezza, sia per il preciso controllo della traiettoria, sia per l’assetto ben calibrato che le conferisce una tenuta di strada più che soddisfacente.
Hanno contribuito al comportamento positivo – su autostrade e sterrati, strade strette e traffico cittadino – anche il motore due litri turbodiesel da 177 cavalli con turbina a geometria variabile e un contralbero di rotazione che smorza le vibrazioni, oltre all’abbinamento con il nuovo cambio AT8, automatico di ultima generazione dai passaggi di marcia estremamente fluidi.
A bordo il comfort elevato deriva da una somma di fattori, dalla buona ergonomia di ciascuno dei 5 posti (unica cosa migliorabile, a nostro avviso, introdurre la regolazione verticale del volante), l’infotainement completo, con la vettura sempre connessa al mondo esterno, e una più che ricca dotazioni di elettronica che risolve tutti i problemi legati alla sicurezza dinamica, non ultimo la possibilità di parcheggio automatico.
Menzione particolare merita il vano bagagli, che passa dai 514 litri con i cinque posti “operativi” ai 1.652 ottenuti ribaltando in avanti lo schienale del divano posteriore. Già, e anche su questo modello il portellone Hands Free si apre semplicemente passando il piede sotto la scocca, e si alza elettricamente.
Ovvio che le accelerazioni siano brillanti per questa ricca versione Ultimate, la top di gamma delle Grandland X, che infatti costa 34.400 euro, ma per chi voglia spendere meno (si parte da 26.000 euro) sono disponibili altre soluzioni.
Si parte da un 1.200 turbo benzina che eroga 130 cavalli, ma si può preferire il diesel 1.600 che ne ha 120, sostituito la prossima estate da un 1.500 che si può declinare nelle potenze di 100 o 130 cavalli.
Entro l’anno arriverà poi un 1.800 turbo benzina, top di potenza, con 180 cavalli, mentre nel 2019 è prevista una soluzione ibrida plug-in e una PHEV che avrà, grazie ai motori accoppiati agli assi anteriore e posteriore, anche la trazione integrale.