ACI ha promosso, di concerto con gli enti più importanti del comparto, un tavolo che si occupi di “Muoversi con energia”.
Servirà a monitorare il complesso scenario della transizione energetica e i suoi mutamenti, attraverso l’analisi critica di una serie di tavoli tematici che vedranno impegnati Eni, Snam, Enel, Enea, IM-CNR, Confindustria energia, Unione petrolifera, Assogasmetano, Elettricità futura, FCA, RSE, RIE e Fondazione Caracciolo ACI.
È questo il senso dell’Osservatorio ACI “Muoversi con Energia”, che si è insediato ieri a Roma per analizzare le strategie industriali e politiche con le quali l’Italia – rispettando gli equilibri economici del sistema Paese – intende raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI, ha precisato: “La sfida più urgente per il mondo dell’auto è quella di ridurre l’inquinamento.
Azione prioritaria la sostituzione del parco circolante con autoveicoli dotati di motori di nuova generazione in grado di sfruttare qualunque sistema di propulsione e rispondere in modo efficace all’esigenza di limitare i consumi energetici e le emissioni allo scarico”.
Giuseppina Fusco, Presidente della Fondazione Caracciolo centro studi ACI,e presidente di Automobile Club Roma, ha inoltre sottolineato: “Mettere insieme i più importanti attori coinvolti nel settore e dare continuità e chiarezza ad un dibattito di grande importanza per il nostro Paese era una sfida ed oggi è realtà.
Questa è una giornata importante, perché “Muoversi con energia” sancisce l’impegno convinto delle istituzioni, del mondo della ricerca, dell’industria e di tutti gli operatori verso una mobilità sempre più inclusiva e sostenibile”.
Mercoledì 18 aprile, primo tavolo tecnico a Roma: “Lo sviluppo tecnologico dell’autotrazione”.
Ovvio che degli sviluppi da queste pagine elettroniche ne daremo notizia, visto l’argomento particolarmente interessante che coinvolge l’ambiente e, di riflesso, tutti gli abitanti del pianeta terra.