Terza generazione della Hyundai i30, rinnovata da cima a fondo per diventare una concorrente agguerrita nel segmento di appartenenza: più aggressiva nella linea, specie nel frontale, la nuova i30 mette subito in evidenza, infatti, la grande mascherina trapezoidale, i sottili fari a led, i due tagli verticali delle luci diurne e il cofano solcato da profonde nervature. Nelle fiancate, invece, dominano le superfici scolpite, mentre in coda i fanali si sviluppano con andamento orizzontale (www.hyundai.it).
Interamente realizzata in Europa, la terza generazione della Hyundai i30 è il modello più importante (in termini di vendite) della gamma della casa coreana.
All’interno la plancia ha una piacevole forma scavata, moderna e non troppo vistosa, con lo schermo del sistema multimediale tipo tablet e fino a 8 pollici, e i comandi principali ben disposti e a portata di mano. Nova per la i30 la possibilità di connettere telefoni e smartphone, sfruttando Apple CarPlay e Android Auto, con la ricarica wireless dei cellulari predisposti.
Buona la capineza del bagagliaio, con un volume da 395 a 1301 litri, che ha anche un ampio doppio fondo, con la ruota di scorta di dimensioni normali.
I motori a benzina e a gasolio hanno potenze da 95 a 140 cavalli: a benzina, ci sono il nuovo tre cilindri 1.000 T-GDi Turbo che ne ha 120 e il più potente 1.400 che raggiunge i 140. Quest’ultimo è disponibile anche con il cambio a doppia frizione DCT, a sette marce, mentre il segmento dei diesel si ricondcue a tredeclinazioni di potenza del 1.600, che si può avere in 95, 110 o 136 cavalli.
Il lancio della terza generazione della nuova i30 coincide con quello di una versione speciale 2.0 turbo benzina da 275 CV, grandi cerchi in lega, assetto adeguato, differenziale autobloccante elettronico e il look giusto per affrontare le prove di sviluppo al Nurburgring.
Nasce così questa sportiva vera, la Hyundai i30 N, la grintosa compatta coreana che inaugura la linea sportiva N. La scelta della lettera N non è casuale, ma rappresenta graficamente una chicane e riassume i mesi di prove in pista sulla Nordschleife.
Inoltre la lettera N unisce idealmente le iniziali del famoso circuito tedesco e del centro ricerca e sviluppo coreano di Namyang.
Gli ingegneri di Hyundai hanno preso spunto anche dall’esperienza di Hyundai Motorsport nel campionato mondiale rally, come conferma il colore Performance Blue della i30 N di lancio.