Rivoluzione in casa Toyota, a seguito dell’impegno di diventare il brand della mobilità completamente sostenibile, infatti, il marchio giapponese ha bandito i motori diesel dalla gamma passenger car, dal primo gennaio scorso elettriche, ibride o a benzina.
Ad Aygo, C-HR e Prius family, da oggi si aggiungono anche Yaris, Auris e RAV4, modelli su cui non saranno più disponibili motorizzazioni diesel. L’obiettivo è quello di ridurre notevolmente l’impatto di polveri sottili ed NOx sull’ecosistema del paese e sulla salute delle persone.
Tutti i modelli interessati dal provvedimento (ad eccezione al momento di Aygo) saranno disponibili in versione ibrida in grado di abbattere consumi ed emissioni ed assicurare migliore qualità dell’aria.
Questa nuova rotta del marchio delle tre ellissi conferma la volontà di Toyota di portare avanti il processo di elettrificazione delle proprie auto, alla base dell’obiettivo recentemente annunciato di arrivare a vendere entro il 2030, oltre 5,5 milioni di vetture elettrificate l’anno, incluso 1 milione di veicoli a zero emissioni (BEV, FCEV).
Una rivoluzione che dovrebbe portare ad un risultato a medio termine che rientra nel più ampio Environmental Challenge 2050, la sfida Toyota che mira a ridurre l’impatto che proviene dalla produzione e circolazione delle auto, puntando alla piena sostenibilità dell’intero ciclo di vita di una vettura.
La svolta “Diesel Free” troverà spazio nelle prossime campagne di comunicazione del gruppo, a cominciare da quella in partenza il 6 gennaio dedicata alla gamma SUV Toyota.
L’anno 2017 appena terminato ha confermato risultati da record per l’ibrido, che si conferma, ancora una volta, la scelta inevitabile per un numero sempre maggiore di persone (+71% rispetto al 2016).
Sono infatti 180.000 gli italiani che hanno scelto l’ibrido Toyota e Lexus (oltre il 60% del totale delle vendite del gruppo), per migliorare la qualità dell’aria, della vita ed avere garantita un’esperienza di guida senza eguali.
I risultati di vendita registrati nel 2017, vedono superare la soglia delle 89.000 vetture vendute, un volume che non si toccava dal 2008, ultimo anno prima della recessione che ha colpito il mondo intero.
Accanto alle motorizzazioni ibride, resteranno disponibili le sole unità benzina (1.0, 1.2 e 1.5) sui segmenti delle piccole e delle compatte.
Il brand Lexus, precursore della strategia Full Hybrid in Italia, conferma la propria strategia 100% Self Charging Hybrid, puntando al consolidamento dei risultati ed alla crescita delle vendite nel biennio 2018-2019. Il 2017 si è chiuso anche per Lexus con il risultato di oltre 4.000 unità vendute, record assoluto di vendite annue in Italia.
Restano esclusi dalle strategie appena indicate soltanto i veicoli fuoristrada e commerciali: Hilux, Land Cruiser, Proace e Proace Verso.
Aleggia una domanda nell’aria: sarà poi per migliorare la qualità dell’aria che gli italiani stanno orientandosi ad abbandonare il diesel? Oppure perché ibridi ed elettrici consumano meno? In ogni caso è il risultato finale che conta… a parte che proprio Land Cruiser, icona della marca, non sia coinvolta nella rivoluzione….