Il gruppo GTS grazie alla nuova partnership con la compagnia marittima Turca Un.RoRo, definita la più grande infrastruttura intermodale tra Europa e Turchia, rafforza i propri legami con tale strategico mercato offrendo collegamenti diretti tra il proprio network europeo e la Turchia mettendo in relazione il Porto di Bari con quello di Pendik, importante distretto industriale, nell’area di Istanbul.
Il servizio, partito in via sperimentale ad inizio mese e disponibile ufficialmente da sabato 27 maggio, garantirà il collegamento diretto tra Bari e Pendik due volte a settimana, il giovedì e il sabato con un transit time rispettivamente di sole 46 e 51 ore.
Grazie agli sforzi ed investimenti del gruppo GTS, Bari è sempre di più polo strategico nei collegamenti tra Italia e Turchia oltre che tra sud-Italia ed Europa.
Il Presidente del Gruppo GTS, Nicola Muciaccia, ha dichiarato: “Finalmente si rafforza il concetto di Bari porta d’oriente. La partnership con la società marittima Turca Un.Ro-Ro rappresenta un importante traguardo a conclusione di un percorso di pianificazione e analisi del mercato durato anni. Tale accordo garantirà alla vasta platea di fruitori per i traffici bilaterali tra i due paesi, vantaggi economici e ambientali grazie al trasferimento dei numerosi traffici, dal trasporto stradale a quello intermodale (mare – ferrovia) a mezzo di grandi containers da 45 piedi.
Com’è noto il sistema ferroviario GTS produce ottimi risultati con un’offerta di servizi efficiente, competitiva e sostenibile che partendo dal proprio hub di Bari raggiungono in poche ore i mercati nazionali ed europei.”
Il Gruppo GTS, infatti, opera da quarant’anni nel mercato del trasporto delle merci intermodale. Con un fatturato proiettato ai 100 milioni di euro nel 2017 e oltre 150 dipendenti, il Gruppo GTS è leader di mercato in Italia, collegando quotidianamente il sud al nord dell’Italia e viceversa. Dai terminal del nord Italia, si prosegue poi per Olanda, Belgio, Uk e Francia senza alcuna rottura di carico.
Rilevante il contributo reso dal Gruppo all’ambiente e alle comunità locali: hanno superato i 900 milioni, i chilogrammi di co2 non immesse in atmosfera a seguito dell’utilizzo del mezzo ferroviario; dall’anno di fondazione sino ad oggi il dato appena rappresentato risulta equivalente all’assorbimento da parte di ben oltre 40 milioni di alberi. Intermodalità significa togliere camion dalle strade, abbattere le emissioni di anidride carbonica, ridurre gli incidenti stradali, usura delle infrastrutture e congestioni stradali.
Per effetto di accordi di partnership con primari operatori marittimi, il Gruppo GTS garantisce collegamenti tra i nostri principali terminal italiani e i punti di approdo della Grecia e della Turchia.